I CANADESI A
VALGUARNERA
Quartier Generale Militare
Canadese
Rapporto N. 135
Operazioni
Canadesi in Sicilia, Luglio-agosto 1943
Traduzione e ricerca: Vittorio Speranza
VALGUARNERA 17 e 18 LUGLIO 1943
Secondo le istruzioni, il Comando di Divisione diede i seguenti ordini a tre brigate: la seconda brigata di fanteria canadese, sotto il comando della 12a carri canadesi, la 142a “ Field Regiment” e la 3a Reggimento da campo canadese, le quali dovevano attraversare Caltagirone la mattina seguente, 16 luglio, ripulire e assicurare l’area di Enna. Trentatrè camion di 3 tonnellate furono forniti affinchè la brigata fosse supportata tatticamente. Una brigata di fanteria canadese doveva spostarsi su una collina a nord-ovest di Caltagirone e mandare pattuglie pronte a tutto, per fare una ricognizione nelle strade a nord per Mirabella e Aidone e a nord est verso Raddusa. Questa brigata doveva essere pronta a muoversi con automezzi e assicurare le comunicazioni nell’area VALGUARNERA. La terza brigata di fanteria canadese doveva essere pronta, entro un’ora dall’ordine, a seguire la seconda brigata di fanteria canadese e assicurare le comunicazioni nell’area LEONFORTE, con uno squadrone di ricognizione sotto il comando di un reggimento da campo.
Una forte presenza militare doveva essere raggruppata, per sgombrare la strada per VALGUARNERA mentre il resto della brigata doveva continuare sulla strada principale per ENNA e poi ad est per LEONFORTE. Quando la prima brigata di fanteria canadese ebbe ripulito CALTAGIRONE, la 231a doveva essere trasferita in città per formare una base solida in quell’area. Alla luce di ciò che in effetti accadde, sembrava un programma ambizioso, ma la distanza da ENNA a CALTAGIRONE non era più grande di quella tra RAGUSA e CALTAGIRONE, distanza che, la seconda brigata di fanteria canadese aveva coperto nelle precedenti 24 ore.
Percorso della 1^
Divisione di Fanteria Canadese
C’era una corsa tra le truppe canadesi e americane a chi avrebbe raggiunto per primi la città di ENNA. I Canadesi erano sulla strada principale che portava alla città da sud-est, ma avrebbero trovato un’ opposizione più determinata di quella fino ad ora incontrata. Le forze germaniche erano formate dal 2° battaglione del 1° reggimento granatieri, ma si pensava che sarebbe stato rinforzato dal 1° battaglione dello stesso reggimento, il 18 luglio. Le loro postazioni erano, in forze, intorno al bivio stradale a sud-ovest di VALGUARNERA, dove la strada di quella cittadina si univa alla strada principale PIAZZA ARMERINA-ENNA.
Membri del Royal Canadian Regiment consultano una mappa a Piazza Armerina. Luglio 1943
Verso mezzogiorno del 17 luglio, la terza brigata di
fanteria canadese cominciò a lasciare PIAZZA ARMERINA, con a capo
Membri del Royal Canadian Regiment
Fu riportato che i nemici avevano una linea difensiva nel bivio menzionato. Da qui aprirono il fuoco sulla colonna canadese con mortai e mitragliatrici. La fanteria scese dai carri e si schierò ad ovest della strada, prendendo posizione sulla cresta della collina che sovrastava la vallata verso ENNA.
Principali linee di avanzamento degli Alleati
Il Reggimento Carri
comunicò di aver localizzato e colpito la posizione nemica con successo
e i tedeschi erano stati costretti a
ritirarsi, lasciando 3 cannoni italiani e 3 piccoli carri fuori uso. Nel frattempo, parte della West Nova Scotia Regiment, era salita a piedi e occupava la stessa
collina. La 12a carri canadese
fu sorpresa dal fatto che la fanteria non si avvantaggiò del successo, ma il
rapporto della Carlt & York Regiment
ebbe un differente punto di vista,
commentando che i carri “ si mossero, ma non furono di alcun aiuto alla
fanteria”. In realtà
Un gruppo di soldati del 48° Highlanders impegnati in Sicilia.
Durante lo stesso pomeriggio, la 1a brigata di fanteria
canadese seguì la 3a brigata di fanteria canadese attraverso PIAZZA ARMERINA,
ma a nord della città si attardarono a causa della congestione del traffico. Verso le 17.00 del 17 luglio, il General Commander Officer
tenne una conferenza al quartier generale della terza brigata di fanteria
canadese. Per la prima volta dal D-Day si decise di lanciare un attacco con due
brigate e con tutti e sei i battaglioni di fanteria, più l’artiglieria di
divisione e furono coinvolti alcuni carri. La terza brigata di fanteria canadese doveva pressare lungo
l’asse della strada principale per ENNA, mentre la prima brigata di fanteria
canadese doveva colpire, attraverso la campagna, VALGUARNERA. La seconda
brigata di fanteria canadese doveva, entro 2 ore, essere pronta a seguire la
terza brigata. Alle 22.00 fu ordinato al 22° Reggimento Reale di condurre
l’avanzata della terza brigata. Il battaglione passò attraverso
Soldato della Fanteria leggera canadese “Principessa Patrizia”, fotografato con il suo Bren, vicino Valguarnera.
La foto dà un’indicazione del clima tropicale.
Sulla strada rallentarono, mentre i genieri riempivano un cratere nella strada. L’avanzata fu continuata alla luce della luna lungo la stretta strada tortuosa, confinante a destra con una ripida pendenza e a sinistra un profondo burrone. Proprio passata la posizione della Carlt & York R. e a qualche centinaio di metri dall’incrocio in un posto chiamato GROTTACALDA , la strada fa una grande curva, dominata da un grande terrapieno alto circa cento metri da entrambi i lati.
Mentre si procedeva per questa striscia la colonna fu fermata da una pesante raffica di mitragliatrice che causò dei feriti tra le truppe nei carri da combattimento TCV ( Tracked Combat Vehicle). Il Capitano D. Cunningham, ufficiale di trasporto, al quartier generale della terza brigata di fanteria canadese descrisse l’azione nel modo seguente: “Due battaglioni di fanteria, il comando operativo della brigata e porzioni dell’antiaerea, tutti mototrasportati, furono coinvolti. Fu fatto fuoco immediatamente in maniera generale lungo l’intera colonna, persino con i pezzi antiaereo, diretto su per la collina. Un grande incendio scoppiò sulla collina dove era posizionato il nemico. Se ciò era stato iniziato deliberatamente per mascherare il fuoco dei mortai sull’opposta pendenza, non si sapeva, ma è abbastanza probabile. Fortunatamente, era abbastanza buio. Così, nonostante la difficoltà della strada, il comando operativo e la batteria antiaerea poterono essere portati in una posizione sicura”. Nel frattempo, il 22° Reggimento Reale, completamente impegnato, si era trincerato e rispondeva al fuoco. Il 22° Reggimento Reale era sceso dai mezzi, pronto a rispondere al fuoco delle mitragliatrici nemiche, con i loro L.M.G e riuscirono a farne tacere parecchie.
Una mitragliatrice LMG
( Light Machine Gun)
Una parte dei tedeschi, cercando di chiudere la trappola, fu
sorpresa e cercò la fuga dalle mitragliatrici, subendo forti perdite. Era la prima volta che il 22°Reggimento Reale entrava in
azione in questa guerra e sebbene
pressata dagli oppositori, il valore individuale degli ufficiali e della
truppa, fece guadagnare al battaglione 5 medaglie per il combattimento di
quella notte. L’avanzata si fermò per il resto della notte e la mattina
successiva si scoprì che il nemico era nascosto su entrambi i lati della
strada, soprattutto sul Monte Furma, che era immediatamente a sud –ovest
dell’incrocio della strada, e da cui poteva colpire le forze canadesi con i
mortai. L’ufficiale comandante arrivò sulla scena nelle prime ore del mattino e fece una
ricognizione con il Comandante di brigata, Generale Penhale. Un piano di attacco fu elaborato e alla West Nova Scotia Regiment, che era salita
dalla strada durante la notte, fu impartito l’ordine di ritirarsi per portare
un attacco sul lato sinistro sulla posizione del nemico, che avrebbe tagliato
la ritirata per ENNA.
(Projector Infantry Anti-Tank)
Un piano di battaglia fu preparato, nel quale tutta
l’artiglieria di divisione fu coinvolta, tranne il 142° Reggimento, che supportava
la 1^ Brigata di fanteria canadese. Durante la mattina l’artiglieria colpì un numero di
mitragliatrici con mortai e cannoni da
Soldati canadesi ispezionano una mitragliatrice tedesca MG34.
Con 900 colpi al minuto era più
potente della mitragliatrice Bren, in uso all’esercito canadese.
Il terreno era molto impervio e il calore opprimente, ma il
nemico non rallentò i loro progressi, tranne una postazione di mitragliatrice. Per le 16.00 il battaglione riuscì ad occupare una collina,
che dominava la strada per ENNA ad ovest della postazione tedesca sul Monte
Furma. Delle pattuglie penetrarono da sotto e attraverso la strada
principale e catturarono una cucina da campo tedesca, facendo dei prigionieri. Il 22° Reggimento Reale combattè di continuo per circa 14
ore, colpito dal fuoco di mortaio nemico,fino a quando, durante il pomeriggio,
Durante la battaglia, un ufficiale di plotone e due uomini
avanzarono verso una postazione di mitragliatrice, che stava inchiodando il
plotone. L’ufficiale fu ucciso e uno degli uomini seriamente ferito. Il soldato
M.Brisson, si portò avanti da solo, arrivò alle spalle della postazione,colpì
due dei nemici e uccise il terzo con il calcio del fucile. Lui fu decorato con
Uomini della Edmonton Regiment in un carro Universal vicino Valguarnera il 17 luglio 1943.
L’ombrello fornisce un po’ di ristoro dal sole implacabile.
Le compagnie B e D si ritrovarono a sud-ovest della città. Un nido di mitragliatrici nemiche stava causando problemi, cosicché 2 sottufficiali della compagnia D scesero carponi dalla collina attraverso la vallata intermedia e su per un ripido strapiombo dalla parte opposta, sotto il fuoco della mitragliatrice nemica. Quindi assaltarono il nido con delle granate e caricarono con fucile e baionetta, uccidendo 10 tedeschi e catturando 2 mitragliatrici. La compagnia D poi avanzò sulla strada che portava in città, e cominciò a costruire un posto di blocco, mentre la compagnia B si nascose in un posto di controllo sulla sinistra. Durante la mattina, la compagnia D, sotto il comando personale del Comandante di battaglione, con successo, fece fuoco su una dozzina di autoveicoli che venivano lungo la strada, incluso un trasporta truppe blindato, il quale subì un colpo da un’arma anticarro che uccise tutti gli occupanti e mise fuori uso un’88 mm che aveva a rimorchio.
Un plotone, al comando del tenente colonnello B.A. Sutcliffe, avanzò nel tentativo di entrare in città, ma incontrò una dura resistenza e fu costretto ritirarsi.
Nel frattempo, il nemico con una compagnia di fanteria motorizzata attaccò il posto di blocco e costrinse i suoi difensori a ritirarsi. Il Comandante di battaglione decise allora di ritirare entrambe le compagnie sulle colline. Il tenente colonnello Sutcliffe, fu premiato con un “ Distinguished Service Order” per la sua condotta in questa azione.
Cimitero di guerra canadese di Agira.
Tomba del Colonnello Sutcliffe.
Non solo, lui ebbe una parte attiva nella battaglia della
giornata, ma ad un certo punto, sotto il fuoco nemico curò le ferite di un uomo
che era stato seriamente ferito, lui stesso lo portò via mettendolo in salvo. Le compagnie A e C si erano separate dal resto del
battaglione durante la notte. Loro avevano rapito un agricoltore e lo avevano
costretto a portarli nella periferia
della città. Qui riuscirono ad avere importanti
informazioni dagli altri abitanti riguardo la posizione di cannoni nemici e
alloggi. Mancando armi da supporto per un attacco, entrambe le compagnie si
posizionarono a circa
Il Generale Montgomery, comandante dell’ottava Armata, e il Maggiore Generale Guy Simonds,
comandante della prima Divisione di Fanteria Canadese,
al quartier generale di divisione vicino Valguarnera.
Soldati della Fanteria
leggera canadese Princess Patricia. Valguarnera 19 luglio 1943
Quella sera il battaglione si riorganizzò sulle posizioni
originarie e vi rimase per il resto della notte. Molti piccoli reparti erano stati tagliati fuori dal resto
della compagnia durante il giorno e quando furono contati si scoprì che 60 di
tutti i gradi, incluso il tenente colonnello Sutcliffe erano mancanti; ma il
giorno seguente il Comandante del battaglione e la maggioranza degli altri
ricomparvero. Il Reggimento Reale Canadese non aveva cominciato il suo
attacco presto come
Tutti, tranne 2 uomini indossano elmetti MkII e 4 hanno tendine anti-gas attorno alle tese dei cappelli.
Regalbuto. 4 agosto 1943.
I nemici erano pochi ma ben nascosti e potevano far fuoco
con mitragliatrici e mortai sulla Royal Canadian Regiment mentre avanzava,
schierati lungo l’aperto pendio. Lo stesso Tenente Colonnello Crowe, camminò tra le sue due
compagnie ansioso di tenere viva e continua l’azione .Ci fu un’animata
battaglia, ma la maggior parte dei nemici si ritirarono in fretta, e i canadesi
raggiunsero una collina che sovrastava direttamente l’entrata in città,
Il Maggiore Pope il primo da sinistra in piedi
I carri dei nemici si ritirarono in città. Subito dopo, verso le 12.00, trasporti motorizzati del nemico si ritirarono verso nord e le loro riserve di benzina furono incendiate. Durante il pomeriggio, il battaglione si trincerò nelle posizione conquistate, attendendosi un contro-attacco. In mancanza di supporto, il Comandante del battaglione non pensò di entrare in città prima di notte. Il reverendo, Capitano R.O.Wilkes, si incamminò sotto il fuoco di un cecchino nemico, solo e a piedi, al Quartier generale del battaglione dove fece un rapporto sulla situazione sulla posizione del battaglione. Una pattuglia fu organizzata dalla Royal Canadian Regiment , che con successo portò le razioni alla compagnia di fucilieri proprio prima dell’ultima luce del tramonto, il primo cibo che avevano visto quel giorno. Il 48° Highlanders, che era nella brigata di riserva per quella azione, aveva avuto l’ordine di occupare una cresta tre chilometri a sud di VALGUARNERA, durante il giorno. Si posizionarono di fronte alle mitragliatrici e ai cecchini tedeschi, vicino la linea avanzata. Fu sparato del fuoco di artiglieria sulla cresta, la quale fu quindi attaccata dalla compagnia avanzata del 48° Highlanders. Loro presero l’obiettivo, uccidendo 35 nemici, ferendone altri 20, al costo di 4 morti e sei feriti.
Quella
notte entrarono a VALGUARNERA, che trovarono quasi deserta, e presero
posizione ad un chilometro della città. Durante
l’azione, il caporale W.F. Kay condusse 5 uomini contro la principale
postazione nemica, la quale conteneva 3 mitragliatrici e 17 uomini.
Sebbene
ferito, il cap. Kay uccideva 8 tedeschi con due granate e con il suo
Thompson, mentre gli altri finirono il resto. Il cap. Kay fu premiato con
L’immagine è ripresa da
Un plotone al comando di Mac Donald (con il binocolo)
e i suoi soldati del 48° Highlanders.
Quel giorno la battaglia era stata la più
intensa che la divisione aveva fino ad ora avuto. I caduti,come da rapporto
dell’ADMS, erano i più alti a quella data. La stima dei caduti nemici variava.
Secondo un rapporto spedito a 30 quartier generali, 120 prigionieri erano stati
catturati, mentre 180 tedeschi erano stati uccisi o feriti. Il diario di guerra
del quartier generale della 1^ Divisione di fanteria canadese, d’altra parte, riportava
che 2380 prigionieri di guerra, incluso 30 italiani, erano stati catturati il
18 luglio, mentre la 1a Brigata di fanteria canadese sosteneva di
avere ucciso circa 240 tedeschi e feriti o catturati altri 30, al costo di una
perdita da
Un carro Sherman
vicino Valguarnera.
Alle 04.30 del 19 luglio, gli uomini della Seaforth avanzarono faticosamente nelle desolate e oscure strade di VALGUARNERA. La compagnia A era davanti, seguita dal Tenente Colonnello Bert Hoffmeister con il quartier generale del battaglione e altre tre compagnie in retroguardia. Gli uomini marciavano in un’unica fila, distanti tra loro, cosicché se avessero dovuto sparare, sarebbe stato più facile colpire, che se raggruppati . Sparpagliati attraverso la cittadina c’erano veicoli tedeschi abbandonati e corpi già in putrefazione. Padre Roy Dunford fu così colpito dalle condizioni del paese che “non poteva credere che quello squallore era il diretto risultato della guerra. C’erano inequivocabili segni che portavano a pensare che lo squallore esisteva da generazioni”
Il Tenente Colonnello Bert Hoffmeister
Soldati Canadesi avanzano su una collina nei pressi di Valguarnera
mentre colpi di mortaio venivano sparati dai nemici
Personale Medico in soccorso ai soldati Canadesi feriti vicino Valguarnera
Soldati canadesi del PPCLI, marciano lungo Piazza Umberto I
(ora Piazza della Repubblica)
Il Comandante dei Carabinieri legge un proclama, con a fianco il capitano britannico George Hart,
responsabile dell’ordine pubblico.
Sulla strada per Agira, jeep canadesi avanzano
tra i resti di mezzi tedeschi distrutti. 28 luglio 1943
S
scrive il suo articolo in una zona tra Valguarnera e Leonforte nell’agosto 1943.
spara a supporto della 2^ brigata a Nissoria, il 28 luglio 1943.
Truppe canadesi ad Agira
Sicilia 31 luglio 1943. Soldati canadesi in marcia in mezzo alla polvere.
Soldati del 48° Highlanders in marcia da Centuripe verso Adrano. Agosto 1943
Il capitano S.B. East, un cappellano, che parla con soldati della 48° Highlanders del Canada
vicino Regalbuto
Carri armati canadesi
entrano a Regalbuto . 4 agosto 1943
Schieramenti |
|
Comandanti |
|
Alfredo
Guzzoni |
|
Effettivi |
|
230 000
italiani, |
250 000
americani, |
Perdite |
|
8 603
morti, 20 000 feriti e dispersi |
USA:
2 237 morti, 6 544 tra feriti e dispersi; |
La battaglia di GROTTACALDA-VALGUARNERA si svolse ad un livello più grande delle precedenti azioni, con sei battaglioni di fanteria e l’artiglieria di divisione coinvolti. Senza dubbio, molte lezioni sono state apprese in questa azione, ma nonostante una considerevole superiorità numerica, la maggior parte delle divisioni canadesi si impantanarono , principalmente a causa di mancanza di controllo.
Landing
in Sicily, July9-12
Grammichele, July 15 Piazza Armerina, July 16-17 Valguarnera, July 15-20 Assoro, July 20-22 Leonforte, July 21-22 Agira, July 24-28 Adrano, July 29- Aug. 7 Catenanuova, July 29-30 Regalbuto, July 29-Aug. 3 Centuripe, July 31- Aug. 3 Troina Valley, Aug. 2-6 Pursuit to Messina, Aug. 2-17 |
MEDAGLIE E
ONOREFICIENZE CANADESI PER
THE DISTINGUISHED
SERVICE ORDER
Brig. H.D. Graham, E.D. -Valguarnera 18 Jul
Comd 1 Canadian Infantry Brigade
Lt.-Col. B.A. Sutcliffe -Valguarnera 17 Jul
Hastings &
Prince Edward Regiment
THE MILITARY CROSS
Capt. W.K. MacDonald -North of Valguarnera* 19 Jul
R.C.A.M.C. (Att Seaforth of C.)
Capt. N.R. Waugh -Valguarnera 18 Jul
Hast & P.E.R.
Lt. W.K. Heron -North of Valguarnera 20 Jul
1
Cdn Fd Coy
C.6078, Sgt. McKnight, W.J.R. -Valguarnera 17 Jul
Hast
& P.E.R.
U.1834, Cpl. Kay, W.F. -South of Valguarnera 18 Jul 48
Highlanders
THE MILITARY MEDAL
G.19036, Cpl. Pelletier, T.J. -Southwest of Valguarnera 18 Jul Carlton
& York Regiment
K.52299, L/Cpl. Story, R.R. -North of Valguarnera 19 Jul Seaforth
of C.
K.52518, Pte. McBride, J.G. -North of Valguarnera* 19 Jul Seaforth
of C. |
C.B.C. INTERVIEW WITH GENERAL SIMONDS
(Intervista della C.B.C. al Generale Simonds)
SIMONDS “……….. Per esempio,
STURSBERG “ Quale considera le altre importanti battaglie che i canadesi hanno combattuto in Sicilia?”
SIMONDS “ Valguarnera,
Leonforte e Assoro, che fu una sola battaglia, Agira Catenanuova e Regalbuto,
che fu catturata da una Brigata Britannica, temporaneamente sotto il mio
comando. La battaglia più pesante fu tra VALGUARNERA e REGALBUTO.”
Reggimenti che combatterono nella battaglia di Valguarnera
The Three Rivers Regiment
Adsum
( Sono presente )
The Royal Canadian Regiment
Pro patria ( Per la patria )
Princess Patricia’s Canadian Light Infantry
Fears
no foe ( Non teme nemico)
48th Highlanders of Canada
Dileas
gu brath ( Per sempre fedele )
The Hastings and Prince Edward Regiment
Paratus ( Pronti)
The 22me Royal Regiment
Je me souviens ( Io mi ricordo)
The
Spem reduxit ( Speranza ristabilita)
The
Sempre fidelis ( Sempre fedele)
The Saskatoon Light Infantry
Cede nullis (
Non cedere a nessuno )
Loyal Edmonton Regiment
Fears no
foe ( Non teme nemico )
The Seaforths
Cuidich'n Righ ( Aiutate il Re )
Tratto da “ Canadian
Brigade Group”
“ ….. mentre l’avanguardia della 1 Brigata avanzava, catturò facilmente Caltagirone, che era stata il quartiere generale della Divisione Herman Goering.
Poi, il 17 e 18 luglio 1943, incontrarono la loro prima vera
battaglia, a Valguarnera. Qui, gli Highlanders incontrarono una forte resistenza da
parte del 2° Battaglione del 15° Reggimento Panzer Tedesco. La 48^ compagnia D (
conosciuta nella terminologia della Seconda Guerra mondiale come Compagnia Dog)
tentò un aggiramento sulla destra della posizione del nemico, una cresta, che
dominava le difese della cittadina. Con la maggior parte della Compagnia Dog immobilizzata dal
fuoco nemico, un giovane comandante coraggioso salvò la giornata. Il Caporale Bill Kay ottenne
Il cimitero di guerra canadese di Agira.
Si trova tra Agira e Regalbuto e trovano sepoltura 490 militari.
AWARD of
DISTINGUISHED CONDUCT MEDAL
to
Corporal William Frederick KAY
Canadian Infantry Corps
Motivazione della medaglia al Caporale Kay
Ho l’onore di segnalare il Caporale William Frederick Kay, per
un’immediata onorificenza, per la notevole audacia mostrata in azione.